Cellina di Nardò
Un’oliva di origini antiche, le cui tracce risalgono già nel VII secolo a.C. Furono i Saraceni a diffondere la sua coltivazione, donandole anche l’appellativo di Saracena o Scorranisa.
La Cellina di Nardò è una cultivar resistente con frutti piccoli e scuri, dal gusto che richiama quello delle more mature. Nonostante abbia una resa bassa, la qualità è eccellente, l’olio ha un sapore fruttato leggermente piccante. Si sposa con pesce, carne e verdure.
Ogliarola
Pianta estremamente diffusa in sud Italia non troppo resistente a freddo e brezza marina. Produce esemplari di dimensioni notevoli che possono raggiungere i 15 metri di altezza. Esistono in Puglia esemplari secolari.
Il frutto dell'Ogliarola è piccolo e di forma quasi ovale. La resa di olio è molto alta e di ottima qualità. Olio fruttato ideale abbinato a piatti di pasta, risotti, verdure grigliate, carni bianche, insalate.
Favolosa
La favolosa è una qualità di ulivo tra i più resistenti in assoluto, diffusa nel centro-sud Italia. Il frutto si presenta sferico e di grandezza media dal colore rosso intenso.
La resa al frantoio è alta. Negli ultimi anni nel territorio del leccese si è visto un aumento di piantagioni, grazie alla resistenza alla Xyella.
Leccino
Cultivar resistente che si adatta a diverse tipologie di clima e terreno. Le olive sono grandi e la produzione stagionale di questa varietà è alta. L’aroma dipende dal periodo di raccolta e può presentarsi fruttato e profumato se precoce oppure dolce se tardiva.
L’olio extravergine Leccino si presta bene per qualunque utilizzo in cucina, sia in piatti salati che dolci.